Google blocca Huawei nell’utilizzo di Android: ecco cosa significa per gli utenti
Probabilmente avrete sentito la notizia, Huawei, il colosso cinese, è entrata in una guerra commerciale con gli Stati Uniti per la costruzione di una potenziale rete 5G e per accuse di spionaggio. Ora Google ha fattto la sua mossa: bloccare gli aggiornamenti Android per Huawei. Ma questo che significa per noi comuni utenti?
Il blocco di Google a Huawei
In realtà Google è stata costretta ad ad agire in questo modo in rispetto dei limiti imposti dal presidente Trump riguardo alla compagnia cinese. In pratica Google ha messo una resitrizione sull’accesso di Hauwei al Play Store, non garantendo così aggiornamenti delle app e altre novità.
Non solo U.S. però, anche alcune compagnie in UK hanno bloccato la collaborazione con il gigante cinese per ora (brand che fornisce componenti essenziali per la costruzione dei telefoni, una scelta che potrà portare a conseguenze pericolose se sarà resa definitiva). In realtà questi blocchi sono solo un modo per temporeggiare, infatti dureranno solo fino al 19 Agosto. In questo modo si spera di trovare una soluzione alla guerra commerciale in atto tra le due potenze. Inoltre i nuovi modelli appena rilasciati non hanno ancora subito modifiche e dunque funzineranno come previsto.
Ma cosa succederà per noi utenti in futuro?
In realtà per ora si tratta più di minacce che di veri e propri malfunzionamenti. Infatti Google ha rilasciato una dichiarazioni in cui afferma che gli utenti continueranno a ricevere gli aggiornamenti di Play Protect. Inoltre Huawei è stato per anni un partner importante di Android e dunque la collaborazione non finirà così nell’immediato. Mentre tutti cercano di rassicurare gli utenti però la guerra commerciale va avanti e i mercati ne risentono. Huawei, che puntava ad essere in più grande costruttori di telefonia mobile, si trova a questo punto in bilico. Effettivamente, le restrizioni di Google avranno un loro effetto, e gli utenti si troveranno con aggiornamenti che non durano o che durano troppo, lasciandoli indietro rispetto ad altri brand.
Naturalmente Huawei non si ferma e continua ad affermare che lavorerà per rendere i suoi dispositivi ancora migliori e disponibili a tutti, continuando collaborazioni con altri sviluppatori e operatori. Certo, la soluzione sarebbe creare un proprio app store e convincere gli sviluppatori ad inserire le app, cosa che in realtà esiste già ma dovrebbe essere portata ad un livello superiore con un notevole investimento di denaro.
Cosa significa per il brand e per gli smartphone in generale?
Oviamente il futuro non è roseo per Huawei e per la sua produzione (compreso i telefoni Honor). Mentre nessun altro brand è stato colpito da questo divieto, rendono le cose molto chiare: è un attacco al colosso cinese da parte del presidente americano. Entrambe le parti stanno cercando di negoziare e trovare una soluzione. In caso contrario, se si dovesse arrivare ad un divieto definito, Huawei perderebbe aggiornamenti importanti e i suoi utenti rimarrebbero bloccati in una versione di Android standard senza poter accedere a nessuna modifica. Inoltre gli investimenti per processori e app che la compagnia cinese dovrebbe assumersi sarebbero immensi. Gli effetti però si noteranno sull’intero mercato globale, rendendo difficile ogni previsione.