Come evitare le truffe su Instagram e mantenere la sicurezza online

12 luglio, 2024 — Giuseppe

Instagram è una delle piattaforme social più popolari al mondo, con milioni di utenti attivi e questo numero aumenta ogni giorno. Con la crescente popolarità arrivano, purtroppo, anche maggiori rischi, tra cui le truffe su Instagram. I truffatori, detti anche scammer, usano diversi modi per imbrogliare e rubare denaro e/o identità agli utenti che cadono nelle loro trappole. Un denominatore comune della maggior parte truffe online sfrutta l’ingenuità degli utenti, presentandosi come offerte irresistibili troppo belle per essere vere (perché non lo sono) o richieste urgenti.

Conoscere i trucchi dei truffatori e imparare a riconoscerli è molto importante per continuare a goderci la nostra esperienza sui social in sicurezza. Per questo ora vedremo le principali tattiche degli scammer e come difenderci. Noi siamo la nostra prima linea di difesa: riconoscere i segnali d’allarme e adottare misure preventive può fare la differenza tra essere vittima di una truffa e mantenere la nostra sicurezza online intatta!

Principali tattiche

Sulla pagina ufficiale dell’assistenza di Instagram “Come evitare le truffe su Instagram”, vengono identificate almeno 9 metodologie di truffa. Nel dettaglio:

• truffe sugli investimenti: i truffatori promettono vantaggi monetari irrealistici, come moltiplicare piccoli investimenti, per poi sparire dopo aver ricevuto il denaro, spesso usando schemi Ponzi o promesse di guadagni rapidi;

• truffe sentimentali: i truffatori creano falsi profili su Instagram adescando vittime per carpire loro denaro e dati personali fingendo relazioni serie e bisogno di aiuto;

• truffe di lavoro: i truffatori usano post con offerte di lavoro fuorvianti richiedendo un pagamento per poterti candidare, informazioni riservate (carta d’identità o passaporto) compilando un form su una pagina il cui indirizzo non comincia con https;

• false lotterie: il truffatore si presenta con il nome di una reale agenzia governativa, ma ti richiede dati bancari, informazioni riservate e un versamento anticipato per poter avviare velocemente le pratiche per riscuotere la vincita;

• truffe delle donazioni: i truffatori si fingono enti di beneficenza, orfanotrofi e altro, reali o inventati, e ti chiedono delle donazioni per sostenere la loro causa;

• false eredità: i truffatori si spacciano per avvocati o altre autorità, spesso estere, dicendo che è stato aperto il testamento di un parente di cui ti risulti essere l’unico erede ma, per procedere, hanno bisogno dei tuoi dati riservati;

• truffe commerciali: i truffatori si spacciano per commercianti che vendono a prezzi veramente bassissimi e ti chiedono di spostare la conversazione da Messanger a Telegram e facendoti inviare una somma di denaro per procedere con l’ordine, per poi sparire senza inviarti niente;

• servizi di abbonamento a pagamento: i truffatori ti propongono l’accesso a noti servizi in abbonamento (es. tv straming) chiedendoti di versare una cifra una tantum per avere accesso illimitato alle piattaforme invece di versare una quota mensile o annuale.

Quali sono gli scopi per cui i truffatori (sì, lo ripeto per l’ennesima volta) vogliono i nostri dati?

• Rubare la nostra identità;

• rubare i nostri soldi;

• violare i nostri account online;

• rovinare la nostra affidabilità creditizia (se si rientra nelle liste dei cattivi pagatori sarà molto più difficile ottenere rateizzazioni, prestiti e mutui);

• inviare malware ai nostri contatti.

Come riconoscere i segnali di allarme e navigare in sicurezza

Prima di tutto, usiamo il buon senso e il ragionamento logico PRIMA di compiere qualunque azione, perché, una volta abboccato diventa molto più difficile. Ad esempio: se non sai di avere il famoso “zio d’America” è perché non ce l’hai. Il nonno in gioventù era un latin lover rubacuori e giramondo? Sarebbe comunque il fratello di tuo padre o di tua madre: vuoi che non sappiano di avere un fratello o una sorella all’estero? È scappato via mare ancora in culla?  Stiamo parlando di uno zio, non di un trisavolo arrivato a bordo della Mayflower!

Hai giocato alla lotteria? No? Bene, allora come spieghi il fatto che hai vinto? Le lotterie si basano sul fatto che tanti pagano e uno vince. Quindi, già è difficile vincere se hai acquistato il biglietto, pensa se non hai fatto nemmeno quello! Se ti viene detto che è stato un tuo amico a giocare per te, chiedi nome e cognome di chi ha fatto la giocata. Non ti vengono dati? Direi che è sospetto. La notizia ti arriva tramite Instagram dall’account di un tuo amico? Dagli prima un colpo di telefono per chiedere conferma: forse il tuo amico è già stato vittima di un furto di dati e non lo sa.

Come dicevamo nell’introduzione e da come si può notare dall’elenco di tattiche, i campanelli o segnali d’allarme più comuni sono:

🔔 richiesta di denaro PRIMA di poter ottenere il beneficio promesso, che sia un’eredità, una vincita, un lavoro ecc;

🔔viene messa fretta: o il versamento viene fatto immediatamente o si perderà tutto;

🔔vengono chiesti i dati e/o le foto dei documenti, come patente, carta d’identità o passaporto;

🔔vengono richiesti dati personali come l’indirizzo, il conto bancario, PIN ecc.;

🔔il testo è scritto in un italiano scorretto sia dal punto di vista ortografico che grammaticale;

🔔chi ci contatta lo fa a nome di un’azienda importante e/o di un personaggio molto famoso;

🔔chi ci contatta cerca di portarci al di fuori di Instagram, o spostando la chat su un’altra piattaforma o cliccando su un link che punta a una pagina non sicura;

🔔veniamo contattati dal “servizio di sicurezza di Instagram” che ci richiede i dati d’accesso per eseguire delle verifiche.

La fantasia dei truffatori è molto attiva, quindi fidiamoci anche del nostro istinto: se ci sembra strano è perché lo è, quindi fermiamoci a riflettere.

Come possiamo difenderci?

🛡️Installare un buon antivirus sul nostro smartphone, meglio ancora se abbinato a un servizio VPN.

🛡️Non cliccare su nessun link all’interno dei messaggi: piuttosto copiare l’indirizzo e incollarlo nella barra dell’indirizzo del browser per verificare che sia sicuro.

🛡️Non dare per nessuna ragione i dati/foto dei propri documenti e dati importanti e personali, inclusi i codici di sblocco delle app della banca.

🛡️Se il contatto si spaccia per qualcuno che conosciamo realmente, prendiamo tempo e intanto chiediamo conferma alla persona interessata a voce.

🛡️Segnaliare ogni comportamento strano al centro sicurezza di Instagram e bloccare questi contatti immediatamente.

🛡️Usare password univoche: una per tutto è come dare le chiavi di casa in mano a un ladro.

🛡️Usiamo l’autenticazione a due fattori e attiviamo le notifiche di accesso.

Insomma, la truffa è sempre dietro l’angolo, ma se prestiamo attenzione e non clicchiamo con leggerezza su ogni link che ci viene proposto, possiamo navigare in sicurezza!